Continuano, all’interno della Scuola, i percorsi formativi organizzati nel solco dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Questa volta, il progetto prescelto prende il nome di “Agenda (2030) nel piatto” ed è finalizzato ad acquisire consapevolezza del fatto che tutto quello che ci nutre nasce dalla terra e dal mare e che le strade che il cibo percorre per arrivare a noi sono spesso lunghe e complesse e non sempre rispettose dell’ambiente e delle persone.
La proposta formativa pensata per la classe II si è focalizzata sul tema del consumo responsabile, con l’intento di fornire strumenti utili per orientarsi lungo le filiere alimentari, nutrirsi meglio e fare scelte consapevoli in accordo con le politiche delineate dall’Agenda ONU 2030.
Nello specifico il percorso si è articolato in due momenti: un primo incontro di due ore in classe, dove Monica Lazzarini, dell’associazione Cafe, ha fornito dati e numeri delle filiere alimentari a livello nazionale e globale, concentrando poi l’attenzione su un progetto fotografico messo in atto per raccontare, attraverso le immagini, la spesa della settimana di famiglie sparse in vari Paesi. Un viaggio attraverso la cultura alimentare dei popoli e delle genti del mondo.
Un secondo incontro si è svolto presso La Bottega del Mondo di Corso Garibaldi, a Pavia, che commercializza i prodotti alimentari del commercio equo e solidale, distribuiti da consorzi e cooperative certificati quali Altromercato, Altraqualità, Liberomondo ed Equomercato. Qui i ragazzi, oltre a degustare l’ottimo cioccolato solidale, hanno avuto occasione di approfondire la conoscenza dei progetti che, nell’ottica della sostenibilità e dell’equità sociale, legano i produttori e i consumatori in una sinergia virtuosa.
Si ringraziano, per la preziosa collaborazione, l’associazione Cafe e Monica Lazzarini, professionista esperta in educazione ambientale.